I costi post adottivi rientrano tra le spese deducibili

Anche i costi per la redazione delle relazioni post adottive previste dai Paesi esteri rientrano a pieno titolo tra le spese deducibili, in quanto adempimenti necessari per l'espletamento della procedura di adozione.

Gli interessati possono leggere la Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate che chiarisce la materia: RISOLUZIONE_85.pdf

Gli enti si (auto)organizzano

191106 Vita Titolo

Segnaliamo questo articolo tratto dall'ultimo numero di Vita, che rende conto di una importante iniziativa a cui stiamo convintamente partecipando.

E' la prima volta che tutti gli Enti si incontrano per propria iniziativa e condividendo alcuni obiettivi comuni per il rilancio del sistema. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi, che ci auguriamo davvero siano di grande impatto. Per tutti. 

 

Stato rimborsi CAI 2012-2017 - Comunicazione per gli aventi diritto

La Segreteria Tecnica della Commissione per le Adozioni Internazionali informa che sono stati definiti tutti i rimborsi relativi alle spese sostenute dalle coppie per le adozioni del 2013 e sono quasi giunte al termine le liquidazioni del 2014, con un totale di rimborsi liquidati ad oggi di circa 2525. 

Al fine di accelerare le procedure di pagamento, si chiede alle coppie adottive a cui non è stato comunicato il diniego di rimborso, di comunicare con la massima tempestività, via email, eventuali cambi di coordinate bancarie rispetto a quelle indicate nell'istanza online. 

Indirizzo email a cui comunicare eventuali cambi di IBAN: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Stato rimborsi CAI 2012-2017 - Comunicazione per gli aventi diritto

La Segreteria Tecnica della Commissione per le Adozioni Internazionali informa che sono stati definiti tutti i rimborsi relativi alle spese sostenute dalle coppie per le adozioni del 2013 e sono quasi giunte al termine le liquidazioni del 2014, con un totale di rimborsi liquidati ad oggi di circa 2525. 

Al fine di accelerare le procedure di pagamento, si chiede alle coppie adottive a cui non è stato comunicato il diniego di rimborso, di comunicare con la massima tempestività, via email, eventuali cambi di coordinate bancarie rispetto a quelle indicate nell'istanza online. 

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Rimborso CAI: a che punto siamo?

Su gentile segnalazione di un nostro papà adottivo, vi avvisiamo che la CAI ha completato la liquidazione del rimborso per le coppie che hanno adottato nel 2011 e 2012. Ad oggi hanno gestito il 25% delle coppie del 2013 e cercheranno di chiudere tutte le liquidazioni entro fine 2019. La Commissione sta progredendo in ordine cronologico per anno di adozione e, all'interno di ogni anno, secondo l’ordine di ricezione della domanda di rimborso. Per informazioni sulla propria pratica si può chiamare il numero 06/67793222 tutti i mercoledì dalle 14.00 alle 16.00.

Rimborso CAI: a che punto siamo?

Su gentile segnalazione di un nostro papà adottivo, vi avvisiamo che la CAI ha completato la liquidazione del rimborso per le coppie che hanno adottato nel 2011 e 2012.

Ad oggi hanno gestito il 25% delle coppie del 2013 e cercheranno di chiudere tutte le liquidazioni entro fine 2019.

La Commissione sta progredendo in ordine cronologico per anno di adozione e, all'interno di ogni anno, secondo l'ordine di ricezione della domanda di rimborso.

Per informazioni sulla propria pratica, si può chiamare il numero 06/67793222 tutti i mercoledì dalle 14.00 alle 16.00.

In risposta all'articolo di Panorama

Vi segnaliamo la risposta della CAI all'articolo recentemente apparso sul settimanale Panorama, risposta che condividiamo nei toni e contenuti. Da leggere e meditare! 

"Recenti articoli di stampa e soprattutto certe immagini possono veicolare un’idea di adozione internazionale lontana dalla realtà. Nel corso degli ultimi anni si è assistito infatti a una radicale modifica delle tipologie di bambini che i Paesi esteri destinano all'adozione. Immagini di neonati con relativo cartellino del prezzo attaccato al polso esistono solo nelle fantasie di chi forse non ha mai rinunciato all'idea di un mercato dei bambini possibilmente piccoli e bianchi.  

In realtà, l’età media dei bambini che entrano in adozione internazionale è di circa 8 anni. Di questi, la maggior parte è costituita da minori con special needs. I paesi di provenienza hanno attuato progressivamente politiche nazionali di protezione dell’infanzia, con il risultato che, sempre di più, l’adozione deve considerarsi uno strumento sussidiario e residuale. Inoltre, nessuna coppia può vantare un diritto ad adottare, configurandosi tutto l’iter adottivo come una mera disponibilità ad accogliere un minore in adozione, talché il mandato che si conferisce a un ente è di mezzo e non di risultato. 

Anche la tipologia delle coppie che intraprendono percorsi adottivi è mutata nel corso degli anni. Progressivamente, l’età media è abbastanza elevata già in partenza e certamente i tempi di attesa incidono ulteriormente sul dato anagrafico. Va ricordato, a questo proposito, che i tempi lunghi di attesa dipendono prevalentemente dalle procedure all'estero in quanto lo stato di provenienza è sovrano nel determinare quale bambino abbinare a una certa coppia, in comparazione con le coppie di tutto il mondo e nello stabilire i requisiti che questa deve possedere anche diversi e maggiormente stringenti rispetto a quelli previsti dalla nostra normativa. Può pertanto ragionevolmente verificarsi che in questa comparazione una coppia non venga mai presa in considerazione, poiché non è affatto scontato ne’ automatico che a ogni mandato corrisponda una proposta.   Ciò nonostante, l’Italia ha il maggior numero di ingressi in Europa ed è seconda nel mondo in termini assoluti.

Le coppie italiane mostrano grande disponibilità all'accoglienza anche di bambini grandicelli e con bisogni speciali diversamente da altri Paesi che progressivamente si stanno ritirando dall'adozione internazionale.

Questa è una peculiarità del nostro Paese che va riconosciuta e valorizzata, indice di una generosità verso i bambini più svantaggiati che purtroppo non sempre emerge dal contenuto di certi articoli o trasmissioni che trattano l’adozione internazionale come dell’acquisto di un prodotto utile a soddisfare desideri e bisogni degli adulti e non quale prezioso strumento di tutela per l’infanzia abbandonata nel mondo".

Sedi e contatti

Sede principale

  • Bergamo, Via Gavazzeni, 9

Tel. 035 0072295 

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Apertura ufficio: lunedì-venerdì 8.00-14.00 orario continuato + altre fasce orarie su appuntamento


L'Associazione Il Conventino Onlus è un ente autorizzato dalla Commissione per le adozioni internazionali e opera nei seguenti ambiti territoriali:  Lombardia, Liguria, Piemonte, Valle d'Aosta, Veneto ed Emilia Romagna.

L'Associazione Il Conventino Onlus aderisce a Oltre l'adozione, coordinamento di enti autorizzati costituito allo scopo di promuovere e difendere una cultura dell'adozione internazionale rispettosa del criterio di sussidiarietà indicato nella Convenzione de L'Aja del 1993 e in altre convenzioni internazionali.

Privacy policy

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Rimborsi spese adottive per le adozioni concluse negli anni 2012-2017

Care coppie,

Mercoledì 30 maggio è stato pubblicato sul sito della CAI un DPCM relativo ai rimborsi riservati alle coppie che hanno concluso una adozione rientrando in Italia con un minore (o più) tra il 1 gennaio 2012 e il 31 dicembre 2017.

Consigliamo a tutti gli interessati di leggere con attenzione il decreto (questo il link) che specifica tutte le informazioni relative a entità del rimborso, requisiti degli istanti e quant'altro. Quanto invece alle modalità di presentazione, ancora diversi elementi devono essere definiti. In particolare, la CAI comunicherà nei prossimi giorni alle coppie con adozione conclusa come possono accedere al portale "Adozione trasparente" (ad oggi l'accesso è previsto solo per gli aspiranti genitori adottivi); siamo anche in attesa che venga meglio spiegato il modello che devono predisporre gli Enti (speriamo invece venga considerata valida la certificazione che già abbiamo rilasciato). Vi terremo informati non appena avremo indicazioni in merito a questi punti.

A presto!

Come contribuire...

Per sostenerci, puoi donare con carta di credito via Paypal cliccando qui:

 Oppure puoi donare con bonifico bancario a favore di:

Associazione Il Conventino Onlus

c/o Banco Popolare

IBAN IT58W0503411105000000009570

Oppure passa a trovarci in ufficio... così ci conosciamo!

 

"Un bambino può insegnare tre cose ad un adulto: a essere contento senza motivo, a esser sempre occupato con qualche cosa, a pretendere con ogni sua forza quello che desidera" (Paulo Coelho)

La Cooperazione Internazionale

Cooperazione OneWorld

La Associazione Il Conventino Onlus realizza molteplici progetti di cooperazione allo sviluppo a favore dell'infanzia in diversi Paesi del mondo.

Perchè lo facciamo? Perchè tutti i bambini, ovunque si trovino, hanno diritto a crescere in un ambiente sano, rispettoso e abitato dall'amore.

Chi sono i beneficiari dei nostri progetti? I bambini, direttamente o indirettamente. I nostri progetti finanziano, ad esempio, le spese di gestione di alcuni istituti di accoglienza per minori senza famiglia, ma anche iniziative di vari soggetti che cercano di scongiurare (o ridurre) l'abbandono dei bambini da parte dei loro genitori in difficoltà, l'assistenza sanitaria per i minori in certe zone rurali o degradate, eccetera.

Dove sono i nostri progetti? Ad oggi operiamo in Sud America, nel Sud-est asiatico e in Africa.  

Chi realizza i nostri progetti? Solitamente i realizzatori che in loco portano avanti i nostri progetti sono i preti, le suore, i collaboratori e i volontari degli istituti missionari facenti capo alla rete della Curia bergamasca. Altre volte, operiamo al fianco di soggetti privati, NGOs e operatori della società civile la cui attività ci appare degna di essere sostenuta.   

Quale è il legame con le adozioni? In qualità di Ente Autorizzato siamo chiamati ad operare con progetti di cooperazione soprattutto nei Paesi in cui realizziamo adozioni internazionali. In quei contesti, diamo il nostro contributo affinchè i bambini possano crescere nel loro Paese, con condizioni di vita accettabili e soprattutto una speranza per la loro vita adulta. I nostri progetti non si limitano tuttavia ai Paesi in cui operiamo con le adozioni ma si estendono anche ad altri contesti.

Statuto della associazione “Associazione Il Conventino" ONLUS

Premessa

Premesso che:

  • nel contesto sociale e culturale odierno, la condizione di estrema povertà nega ad ampi strati della popolazione mondiale ed ai bambini in particolare, qualsiasi diritto: dall’educazione al gioco, alla famiglia, alla casa, alla sicurezza ed alla vita;
  • è urgente educare e sensibilizzare  ogni uomo, al fine di promuovere iniziative di solidarietà e di suscitare attività animate da una forte presenza di volontariato, per un’azione concreta e duratura d’ispirazione cristiana a favore, in par­ ticolare, dell’infanzia e dei suoi diritti, in Italia e nel mondo intero, in sintonia con il magistero della Chiesa cat­ tolica e secondo le direttive della Diocesi di Bergamo, alle quali conformare ogni concreta attività;
  • nella Diocesi di Bergamo venne costituita nel 1972 un’Asso­ciazione di diritto civile, avente la denominazione di “Il Conventino”, allo scopo di promuovere studi ed attività di servizio sociale a carattere medico, psicologico, religioso, per la soluzione dei problemi della famiglia, considerata secondo l’insegnamento  della dottrina  morale cattolica  e per essere una “oasi dello spirito”, in cui ritrovare ristoro dall’assillo dovuto al ritmo frenetico della vita. Essa creò all’uopo, anche in collaborazione con la fondazione “Opera Diocesana  Patronato  San Vincenzo”,  consultori  psico-diagnostici  e  psico-terapeutici  prematrimoniali  e  matrimoniali, nonché centri di orientamento scolastico e professionale fi­nalizzati allo studio di problemi vocazionali;
  • la predetta Associazione, a seguito di successive modifiche statutarie, ha modificato nel tempo le proprie finalità, sot­ tolineando un particolare  interesse al minore, nel rispetto dei suoi diritti, secondo i principi riconosciuti dagli strumenti internazionali, in particolare dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del minore e dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite sui principi sociali, accolti soprattutto in materia di adozione e di affidamento familiare, sul piano nazionale e su quello internazionale; svolgendo, in particolare, attività di assistenza nelle pratiche di adozione in­ ternazionale secondo le leggi vigenti e promuovendo la cooperazione allo sviluppo, specialmente nel campo della protezione dei minori.

Considerato altresì che appare opportuno promuovere il riconoscimento della qualifica di Onlus dell’Associazione medesima, dal momento che tale nuova forma giuridico fiscale garantisce una maggiore stabilità ed efficacia per il persegui­mento delle attività istituzionali.

Tutto ciò premesso:

Art. 1 – Costituzione – Sede – Denominazione Durata

E' costituita l'Associazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) con sede legale in Bergamo (Italia), via Gavazzeni, n. 11, denominata

“ASSOCIAZIONE IL CONVENTINO” ONLUS.

Ai sensi e per gli effetti di cui agli art. 10 e segg. del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, l'Associazione assume nella propria denominazione la qualificazione e l'acronimo corri­ spondente di ”ONLUS" che costituisce il suo segno distintivo ed a tale scopo viene inserito in ogni comunicazione e mani­ festazione esterna della medesima.

I contenuti e la struttura dell’Associazione  sono ispirati a principi di solidarietà, trasparenza e democrazia, che con­ sentono l’effettiva partecipazione della compagine associati­ va alla vita dell’Associazione stessa.

La durata dell’Associazione è illimitata.

Il Consiglio Direttivo, con una sua deliberazione, può tra­ sferire la sede nell’ambito della stessa città, nonché isti­ tuire sedi e sezioni staccate in altre città del territorio Italiano.

Art. 2 – Scopi

L’Associazione, senza fini di lucro e con l’azione diretta personale e gratuita dei propri aderenti, opera nei settori dell’assistenza sociale, socio-sanitaria e sanitaria, della beneficenza  e  della  tutela  dei  diritti  civili,  ai  sensi dell’art. 10, comma 1, lett. a), nn. 1, 2, 3, e 10 e comma 4 del D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460, per il perseguimento, in via esclusiva, di scopi di solidarietà sociale concretizzanti nelle finalità istituzionali indicate nel successivo art. 3.

Art. 3 – Finalità e Attività

L’Associazione  in considerazione del patto di costituzione e degli scopi che si propone, intende perseguire le seguenti finalità:

  • promuovere nell’opinione pubblica, negli operatori sociali e nelle autorità, in Italia e all’estero, il ruolo insosti­ tuibile  della  famiglia  per il bambino e la consapevolezza delle deleterie conseguenze del suo ricovero in istituto;
  • operare nell’interesse superiore dei minori, promuovendo in Italia ogni attività diretta a realizzare l’adozione di bam­ bini in stato di abbandono provenienti da altri paesi, nel rispetto dei loro diritti, secondo i principi della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del minore del 20 no­ vembre 1989, garantendo il principio di sussidiarietà dell’a­ dozione  internazionale  secondo  la Convenzione  dell’Aja  del maggio 1993 intesa unicamente come strumento per dare una fa­ miglia ai bambini che ne sono privi, superando ogni pregiudi­ zio derivante dalla diversità dell’origine etnica e geografi­ ca, dell’aspetto fisico, della religione, della casta e della classe sociale, delle circostanze in cui sono nati, dei co­ stumi e delle tradizioni, sostenendo in tal modo il fine es­senziale della paternità-maternità  responsabile, biologica e non, intese entrambe come insostituibile valore sociale;
  • svolgere attività di assistenza nelle pratiche di adozione
  • internazionale secondo le vigenti leggi nazionali ed internazionali, conformemente alle autorizzazioni rilasciate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Commissione per le A­dozioni Internazionali;
  • fornire assistenza agli aspiranti genitori adottivi nel ri­ spetto dei principi su esposti per renderli più consapevoli di sé e disponibili alla condivisione predisponendo anche in convenzione e con la collaborazione di esperti, incontri di sensibilizzazione e maturazione, utili a far emergere la pie­ na assunzione del ruolo genitoriale e le reali capacità di accogliere il o i minori che saranno eventualmente loro proposti;
  • proporre, organizzare e gestire, in via accessoria, anche attraverso convenzioni, incontri per gli operatori dell’associazione che nell’ambito dell’adozione internazionale si occupino della valutazione e del sostegno degli aspiranti geni­ tori, nonché dell’inserimento  e dell’integrazione  famigliare e sociale del minore;
  • promuovere progetti di solidarietà e progetti di coopera­ zione internazionali a breve, medio, lungo termine aventi per finalità: la prevenzione dell’abbandono  dei minori, la de-i­ stituzionalizzazione, il reinserimento famigliare, l’adozione nazionale, l’affidamento famigliare locale, la scolarizzazio­ ne, la promozione dello sviluppo culturale e sociale della donna  con  la sua diretta  partecipazione,  la creazione  di strutture polifunzionali  di assistenza ai minori e l’attua­ zione di interventi specifici per migliorare la condizione femminile e dell’infanzia.

In via secondaria e non principale:

  • promuovere nell’opinione pubblica l’attenzione ai problemi connessi al disagio economico e culturale delle popolazioni, attraverso l’editoria, conferenze, dibattiti e proiezioni in­ formative presso la sede, scuole ed in occasione di pubbliche manifestazioni;
  • istituire borse di studio a favore di soggetti che si trovano in condizione di disagio economico e sociale;
  • gestire, prendere in locazione immobili ed altre attrezza­ ture sia mobili che immobili, stipulare contratti o accordi, collegarsi ad altre associazioni o fondazioni che perseguono scopi uguali o analoghi, convenzionandosi con esse o anche partecipando alle stesse o ancora contribuendo alla loro fondazione;
  • svolgere l’attività anche a mezzo di altri Enti non Profit che abbiano i medesimi fini istituzionali.

L'Associazione  potrà avvalersi del supporto di professioni­ sti, enti, organismi, società, istituti di ricerca anche me­ diante appositi accordi e convenzioni;

  • stipulare ogni opportuno atto o contratto, anche per il fi­ nanziamento delle operazioni deliberate, tra cui, senza l’e­ sclusione di altri, l’assunzione di prestiti e mutui, a breve o a lungo termine, l’acquisto, in proprietà o in diritto di superficie,  di immobili, la stipula di convenzioni di qual­ siasi genere;
  • promuovere e organizzare seminari, corsi di formazione ri­ volti agli operatori dell’associazione, manifestazioni, con­ vegni, incontri,  procedendo alla pubblicazione  dei relativi atti o documenti, e tutte quelle iniziative idonee a favorire un organico contatto tra l’Associazione,  i relativi addetti ed il pubblico;
  • sviluppare qualsiasi altra iniziativa, anche di carattere economico, ritenuta utile, di supporto o necessaria al perse­ guimento delle finalità istituzionali dell’Associazione, ivi inclusa la raccolta fondi e/o contributi, nei limiti di legge. L’Associazione  non può svolgere  attività diverse  da quelle sopra indicate ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse o di quelle accessorie per natura a quelle statutarie, in quanto integrative delle stesse nei limiti consentiti dal D.Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460 e successive modifiche e integrazioni.

L’Associazione  non svolgerà attività diverse da quelle istituzionali ad eccezioni di quelle ad esse direttamente connesse.

Art. 4 Aderenti all’ Associazione

Sono aderenti dell’Associazione  coloro che hanno sottoscritto l’atto di costituzione  e il presente statuto (fondatori)  e quelli che ne fanno richiesta e la cui domanda viene accolta dal Consiglio Direttivo (ordinari).

Il Consiglio  Direttivo  può anche  accogliere  l’adesione  di persone giuridiche, nella persona di un solo rappresentante designato con apposita deliberazione dell’istituzione interessata.

Ciascun aderente maggiore d’età ha diritto di voto, senza regime preferenziale per categorie aderenti, per l’approvazione e modificazione  dello statuto, dei regolamenti  e le nomina degli organi direttivi della Associazione.

Sono escluse partecipazioni  temporanee alla vita dell’Associazione

Il numero degli aderenti è illimitato.

Gli aderenti hanno tutti parità di diritti e doveri. Criteri di ammissione e di esclusione degli aderenti:

nella domanda di ammissione l’aspirante aderente dichiara di accettare senza riserve lo Statuto della Associazione. L’ammissione decorre dalla data di delibera del Consiglio Direttivo, che deve prendere in esame le domande dei nuovi aderenti nel corso della prima riunione successiva alla data di presentazione, deliberandone l’iscrizione del registro degli

aderenti dell’Associazione.

Gli aderenti cessano di partecipare all’ Associazione:

  • per recesso;
  • per sopraggiunta impossibilità di effettuare le prestazioni programmate;
  • per mancato versamento del contributo per l’esercizio sociale in corso;
  • per decesso;
  • per comportamento contrastante con gli scopi statuari;
  • per persistente violazione degli obblighi statuari. L’ammissione e l’esclusione vengono deliberate dal Consiglio Direttivo. E’ ammesso ricorso al Collegio dei Garanti, se no­ minato, o all’Assemblea degli aderenti, che devono decidere sull’argomento nella prima riunione convocata. La decisione è inappellabile.

Art. 5 Diritti e doveri degli aderenti

Il contributo a carico degli aderenti non ha carattere patri­ moniale ed è deliberato dall’Assemblea convocata per l’appro­ vazione del preventivo. E’ annuale, non è trasferibile, non è restituibile in caso di recesso, di decesso o di perdita della qualità di aderente, deve essere versato entro 30 (trenta) giorni prima dell’assemblea convocata per l’approvazione del Bilancio consuntivo dell’esercizio di riferimento.

Gli aderenti hanno il diritto:

  • di partecipare alle Assemblee, se in regola con il pagamento del contributo, e di votare direttamente o per delega;
  • di conoscere i programmi con i quali l’Associazione intende attuare gli scopi sociali;
  • di partecipare alle attività promosse dall’Associazione;
  • di dare le dimissioni in qualsiasi momento. Gli aderenti sono obbligati:
  • a osservare le norme del presente statuto e le deliberazioni adottate dagli organi sociali;
  • a versare il contributo stabiliti dall’assemblea;
  • a svolgere le attività preventivamente concordate;
  • a  mantenere  un  comportamento  conforme  alle  finalità dell’Associazione.

Le prestazioni fornite dagli aderenti sono a titolo gratuito e non possono essere retribuite neppure dal beneficiario. A­ gli aderenti possono essere rimborsate soltanto le spese ef­ fettivamente sostenute secondo opportuni parametri validi per tutti gli aderenti preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo e approvati dall’Assemblea.

Le attività degli aderenti sono incompatibili con qualsiasi forma di lavoro subordinato e autonomo e con ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale con l’Associazione.

Art. 6 Organi sociali dell’Associazione:

Organi dell’Associazione sono:

  • l’assemblea degli aderenti;
  • il Presidente;
  • il Vice-Presidente;
  • il Consiglio Direttivo;
  • il Collegio dei Revisori dei Conti.

Art. 7 Composizione dell'Assemblea

L'Assemblea è costituita da tutti i soci dell'Associazione ed è indetta in via ordinaria e/o straordinaria.

L'Assemblea ordinaria viene convocata per l'approvazione:

  • della relazione sull’attività e del bilancio consuntivo dell'anno precedente;
  • del programma e del bilancio di previsione per l'anno successivo.

L'Assemblea straordinaria viene convocata per la deliberazio­ ne delle modifiche dell'Atto Costitutivo e dello Statuto, nonché per lo scioglimento e la messa in liquidazione dell'Associazione, nominando in tal caso uno o più liquidatori. L'Assemblea è presieduta di regola dal Presidente del Consiglio Direttivo.

Art. 8 – Convocazione

La convocazione è fatta in via ordinaria almeno una volta all'anno entro 120 (centoventi) giorni dalla chiusura dell’esercizio annuale per l'approvazione del bilancio consuntivo e preventivo ed in via straordinaria ogni qualvolta si renda necessaria per esigenze dell'Associazione.

L'Assemblea si riunisce su convocazione del Consiglio Direttivo mediante comunicazione inviata ai singoli soci almeno 10 (dieci) giorni prima rispetto alla data di prima convocazione; la seconda convocazione  può essere fissata anche nello stesso giorno della prima.

L'avviso di convocazione è inviato individualmente a mezzo di lettera o per via telematica agli Associati e deve contenere l’indicazione del luogo, del giorno, dell’ora e l'ordine del giorno.

La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno un terzo dei componenti del Consiglio Direttivo, di un decimo degli Associati oppure di un Revisore dei Conti; in tal caso l'avviso di convocazione deve essere comunicato entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta e l'Assemblea deve essere tenuta entro 30 (trenta) giorni dalla convocazione. L’Assemblea può riunirsi anche in un luogo diverso dalla sede sociale, purché in Italia.

Art. 9 Oggetto delle delibere assembleari

I compiti dell'Assemblea sono:

  • deliberare annualmente la quota associativa;
  • eleggere i componenti del Consiglio Direttivo;
  • eleggere i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti;
  • nominare il Comitato per i progetti su proposta del Consiglio Direttivo;
  • approvare la relazione, gli indirizzi ed il  programma delle attività proposte dal Consiglio Direttivo;
  • approvare il bilancio consuntivo ed il bilancio di previsione;
  • deliberare in merito alle richieste di modifica dello Statuto;
  • nominare uno o più liquidatori e deliberare in merito alla devoluzione dei beni (in caso di scioglimento, cessazione, estinzione dell'Associazione).

Di ogni Assemblea deve essere redatto il verbale nell’apposito libro  dei verbali  delle  riunioni  dell’Assemblea  sottoscritto dal Presidente e dal Segretario, dagli eventuali scrutinatori, questi ultimi nominati dall’Assemblea.

Art. 10 Validità dell’Assemblea e Votazioni

In prima convocazione l'Assemblea ordinaria è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei Soci aderenti. In seconda convocazione è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli Associati.

Le deliberazioni dell'Assemblea ordinaria sono adottate a maggioranza semplice dei presenti.

Per l’Assemblea  straordinaria  sono richieste le maggioranze di cui all’art. 19 del presente Statuto.

Hanno diritto di voto e di intervenire  all’Assemblea  tutti gli Associati che siano iscritti da almeno 3 (tre) mesi nel libro degli Associati e che siano in regola con il pagamento della quota annua di Associazione.

È consentita  la partecipazione  all'assemblea  e l'esercizio del diritto di voto per delega.

Ciascun socio può farsi rappresentare da un altro socio mediante una sola delega da consegnarsi per lettera prima della riunione dell’assemblea.

Art. 11 Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo è composto in numero variabile da 5 (cinque)  a  7  (sette)  membri,  determinato  dall’Assemblea all’atto  dell’elezione,  resta in carica 3 (tre) anni ed i suoi componenti sono rieleggibili, i componenti possono essere eletti anche tra non soci dell’Associazione, ed avere i requisiti previsti dalle Linee Guida per le Adozioni Internazionali definiti dalla Commissione per le Adozioni Internazionali e successive modificazioni ed integrazioni.

I Consiglieri  decadono  qualora,  senza giustificato  motivo, non partecipino a 3 (tre) sedute consecutive. Al Consigliere decaduto subentrerà il primo dei non eletti.

Il Consiglio Direttivo si riunisce, su convocazione del Presidente, almeno due volte all’anno e quando ne faccia richiesta almeno un terzo dei suoi componenti.

La convocazione è fatta a mezzo lettera od in via telematica in tempo utile affinché i componenti del Consiglio stesso e dei Revisori dei conti ne siano informati almeno 5 (cinque) giorni prima della riunione.

Per la validità delle deliberazioni è richiesta la presenza della metà più uno dei suoi componenti e le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta di voti dei presenti.

Alle riunioni possono essere invitati a partecipare, con voto consultivo, i rappresentanti di commissioni di lavoro nominate dal Consiglio stesso.

Il verbale di ogni riunione deve essere redatto su apposito libro e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.

Nella sua prima riunione, il Consiglio Direttivo elegge, tra i propri membri, il Presidente ed il Vice Presidente.

Il Consiglio Direttivo può compiere tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione. In particolare al Consiglio Direttivo compete:

  • dare esecuzione alle deliberazioni dell’Assemblea;
  • stabilire le direttive per l’attuazione dei compiti statutari;
  • predisporre  la relazione annuale da sottoporre all’Assemblea;
  • redigere il conto consuntivo ed il bilancio di previsione;
  • deliberare sull’ammissione e l’esclusione degli Associati;
  • determinare l’entità delle quote sociali annuali;
  • deliberare  la convocazione ordinaria e straordinaria dell’Assemblea;
  • ratificare i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo adottati dal Presidente per necessità e urgenza;
  • deliberare il trattamento economico dei dipendenti;
  • deliberare su tutti gli atti relativi all’amministrazione del patrimonio, compresi quelli inerenti l’accettazione od il rifiuto di lasciti, legati e donazioni destinati al patrimonio o al funzionamento dell’Associazione;
  • deliberare tutte le iniziative volte al raggiungimento degli scopi sociali, gli impegni amministrativi conseguenti e, più in generale, i provvedimenti in materia di straordinaria amministrazione.

Art. 12 – Presidente

Il Presidente  è nominato  dal consiglio  di amministrazione, tra i suoi membri, nella prima riunione, rappresenta legalmente l’Associazione nei rapporti con i terzi ed ha la firma sociale. In caso di necessità o in sua assenza, tali poteri e tutte le funzioni relative sono esercitate dal Vicepresidente, anche questi nominato  dal consiglio  di amministrazione tra i suoi membri.

Il Presidente inoltre:

  • ha la firma e la rappresentanza sociale e legale dell’ Associazione nei confronti di terzi e in giudizi;
  • è autorizzato ad eseguire incassi e accettazione di donazioni di ogni natura a qualsiasi titolo da Pubbliche Amministrazioni, da Enti e da Privati, rilasciandone liberatorie quietanze;
  • ha la facoltà di nominare avvocati e procuratori nelle liti attive e passive riguardanti  l’Associazione  davanti a qualsiasi Autorità Giudiziaria e Amministrativa;
  • convoca e presiede le riunioni dell’Assemblea,  del Consiglio Direttivo e dell’eventuale Comitato Esecutivo;
  • in caso di necessità e di urgenza assume i provvedimenti di competenza del Consiglio Direttivo, sottoponendoli a ratifica nella prima riunione successiva.

In caso di assenza, di impedimento o di cessazione le relati­ ve funzioni sono svolte dal Vice Presidente, che convoca il Consiglio Direttivo per l’approvazione della relativa delibera.

Art. 13 Collegio dei Revisori dei Conti

L’assemblea può eleggere un Collegio dei Revisori dei Conti, costituito da 3 (tre) componenti effettivi e da 2 (due) supplenti, scelti anche tra i non aderenti e, quando la legge l’impone, tra gli iscritti al Registro dei Revisori Contabili. Il Collegio:

  • elegge tra i suoi componenti il Presidente;
  • esercita i poteri e le funzioni previste dalle leggi vigenti per i revisori dei conti;
  • agisce di propria iniziativa, su richiesta di uno degli organi sociali oppure su segnalazione di un aderente;
  • può partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo
  • riferisce annualmente all’assemblea con le relazioni scritte trascritte nell’apposito registro dei Revisori dei Conti.

Art. 14 Gratuità delle cariche

Le cariche sociali sono gratuite, fatto salvo il diritto al rimborso delle spese effettivamente sostenute nell’interesse dell’Associazione.  Esse hanno la durata di tre anni e possono essere riconfermate.

Le eventuali sostituzioni di componenti del Consiglio Direttivo effettuate nel corso del triennio devono essere convalidate dalla prima assemblea convocata successivamente alla nomina. I componenti così nominati scadono con gli altri componenti.

Art. 15 Patrimonio – Entrata

Il patrimonio dell’Associazione è costituito:

  • da beni mobili e immobili che diverranno di sua proprietà;
  • eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze in bilancio di bilancio;
  • da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti destinati ed incremento del patrimonio.

Le entrate dell’Associazione sono costituite da:

  • contributi degli aderenti per le spese dell’Associazione;
  • contributi di privati;
  • contributi dello Stato, di enti e di istituzioni pubbliche;
  • contributi di organismi internazionali;
  • donazioni e lasciti testamentari non vincolati dall’incremento del patrimonio;
  • entrate derivanti da convenzioni con enti locali;
  • rendite di beni mobili o immobili pervenuti all’Associazione a qualunque titolo;
  • entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali e/o connesse;
  • fondi pervenuti da raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerta di beni di modico valore;
  • ogni altro provento, anche derivante da iniziative benefiche e sociali, non esplicitamente destinato ad incremento del patrimonio.

I fondi sono depositati presso gli Istituti di Credito stabiliti dal Consiglio Direttivo.

Art. 16 – Bilancio

Ogni anno devono essere redatti, a cura del Consiglio Direttivo, i bilanci preventivo e consuntivo da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio.  I bilanci devono essere portati a conoscenza del Collegio dei Revisori almeno 30 giorni prima della presentazione all’assemblea.

Dal bilancio consuntivo devono risultare i beni, i contributi e lasciti ricevuti e le spese per capitoli e voci analitiche. L'esercizio sociale coincide con l’anno solare.

Gli utili o gli avanzi di gestione devono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. E’ vietata la distribuzione in qualsiasi forma, anche indiretta nel rispetto del comma 6 dell’art. 10 del d.l. 4 dicembre 1997, n. 460, di utili e avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo nei casi imposti o consentiti dalla legge a favore di altre Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale che per legge, statuto o regolamento fanno parte della medesima ed unitaria struttura o rete di solidarietà.

Art. 17 – Modifiche e Scioglimento

Le proposte di modifica allo Statuto possono essere presentate all'Assemblea da uno degli organi o da almeno un decimo degli Associati.  Le relative deliberazioni sono approvate dall'Assemblea con la presenza di almeno tre quarti degli Associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Per lo scioglimento dell’Associazione è necessaria la convocazione di un’apposita Assemblea, con avviso personale a tutti gli Associati.

La proposta di scioglimento può essere fatta dal Consiglio Direttivo, legittimamente  in carica e non scaduto, o da un terzo degli Associati. Per deliberare lo scioglimento e la conseguente  devoluzione  del patrimonio occorre, ai sensi di legge, il voto favorevole di almeno tre quarti degli Associati.

L’Assemblea provvede anche alla nomina di uno o più liquidatori, conferendo loro i poteri necessari. Il patrimonio che residua dopo la liquidazione sarà devoluto, sentito l’Ordinario della  Diocesi  di Bergamo,  nel rispetto  dell’art.  10, comma 1), lettera f) del D. Lgs. 460/1997 ad altre Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale con attività similari o a fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo  di cui all’art. 3, comma 190 della legge n.662/1996, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Art. 18 Norme di rinvio

Per quanto non previsto dal presente statuto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni legislative in materia, con particolare riferimento al Codice Civile, al D.L. a dicembre 1997, n.460 e alle loro eventuali variazioni.

Art. 19 Norme di funzionamento

Le norme di funzionamento, eventualmente predisposte dal Consiglio Direttivo e approvate dall’Assemblea, saranno rese note per mezzo di copia affissa nell’albo avvisi esposto nella sede sociale. Gli aderenti possono richiederne copia personale.

firmato: BATTAGLIA EUGENIO

firmato: ARMANDO SANTUS NOTAIO (l.s.)

 

 Allegato: Statuto dell’associazione 218.22 KB

Adozioni negli anni precedenti

 200820092010201120122013201420152016201720182019202020212022
Brasile 1 - - - - - - - - - - - - - -
Bolivia 2 2 - - - - - - - - - 1 - - -
Colombia* - - - - - - - - - - 6 1 1 3 -
Ecuador - 1 10 3 5 7 6 - - - - - - -
Lituania* - - - - - - - - - - 8 2 8 - -
Moldova 11 2 5 5 - - - - - - - - 1 1
Perù 5 7 4 4 2 7 1 5 5 5 4 10 4 3
Polonia 13 7 7 8 12 12 16 15 11 8 5 - - -
Romania* - - - - - - - - - - - - - - -
Ucraina 32 25 16 9 5 4 2 2 - 1 - 2  - 1 3
Sierra Leone*                           1 -
Totale minori 64 44 42 29 24 30 25 22 16 14 23 16  12 10 7

*=Paesi in intesa

Incontri informativi 2025

Gli incontri, gratuiti, sono rivolti alle coppie che intendono conoscere in modo più approfondito la metodologia operativa della Associazione Il Conventino Onlus, la procedura nei vari Paesi, i tempi di attesa, i costi e ogni altra informazione utile. Gli incontri si tengono il sabato mattina, dalle 9.30 alle 12.00/12.30 e, in questa fase, in forma virtuale.

Per iscriversi è sufficiente inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nome e cognome di entrambi i coniugi, un riferimento telefonico, dicendo se si è in possesso di decreto di idoneità all'adozione (o che data si prevede per il rilascio) e il tribunale di riferimento. In alternativa, chiamate lo 035-0072295, Paola accoglierà la vostra iscrizione e risponderà ad ogni vostra domanda! 

Sede di Bergamo

Prossime date:

Sabato 5 aprile, ore 9,30

Sabato 24 maggio, ore 9,30

Sabato 13 settembre, ore 9,30

Gli incontri informativi (se in presenza) si tengono presso la Casa del Giovane in via Gavazzeni 13 (possibilità di parcheggio gratuito all'interno).


Carta dei Servizi

La Carta dei Servizi è per noi un documento molto importante poichè in essa richiamiamo gli obiettivi della nostra azione, i principi che regolano il nostro funzionamento, la metodologia del nostro lavoro, gli standard di qualità che vogliamo garantire a chi adotta con il nostro supporto.

Leggetela e, se avete domande, chiedete

Clicca qui CARTA_SERVIZI_Gennaio_2025.pdf

Adozioni 2023/2024 - Minori entrati in Italia

family1

 

 

 

 

 

 

Adozioni realizzate nel 2023 (numero minori entrati)

Bolivia

0

Colombia (in int.) 2

Ecuador

0

Moldova

0

Lituania (in int.)  0

Perù

9

Polonia

0

Romania (in int.) 0
Sierra Leone (in int.)                          1

Ucraina

0

Totale adozioni (numero minori)

12


Adozioni realizzate nel 2024 (numero minori entrati)

Bolivia

0
Colombia (in int.) 1

Ecuador

0

Moldova

0

Lituania (in int.) 0

Perù

4

Polonia

0

Romania (in int.) 0
Sierra Leone (in int.)

Ucraina

0

Totale adozioni (numero minori)

5

 

Coordinamento “Oltre L’Adozione”

Coordinamento di Enti Autorizzati per la Sussidiarietà dell'Adozione Internazionale.

Il 29 ottobre 2004 si è costituito OLTRE L'ADOZIONE, coordinamento di Enti Autorizzati per la Sussidiarietà dell'Adozione Internazionale.

Il Coordinamento, aperto a tutti gli enti che condividano i principi ispiratori fissati nello Statuto e nel Codice Deontologico, vuole essere un punto di riferimento politico e culturale nei confronti delle Istituzioni italiane e estere, del mondo della comunicazione e delle varie componenti della società civile internazionale.

Scarica:

doc Atto Costitutivo (.doc)

doc Statuto (.doc)

doc Codice Deontologico (.doc)

 

Attualmente, gli Enti aderenti al Coordinamento sono i seguenti:

  • AMI - Amici per le Missioni Indiane
  • A.Mo.
  • FONDAZIONE AVSI
  • ASSOCIAZIONE IL CONVENTINO Onlus
  • I FIORI SEMPLICI
  • INTERNATIONAL ADOPTION
  • ISTITUTO LA CASA
  • LA MALOCA
  • MEHALA
  • NADIA
  • NOVA
  • SJAMO

Adottare un bambino con la Associazione Il Conventino Onlus

Principi ispiratori dell’adozione internazionale

11.novembreTutti i bambini per lo sviluppo della loro personalità devono crescere in un ambiente familiare, in un clima di benessere, d’amore e di comprensione.
Ogni Stato dovrebbe adottare, con criterio di priorità, misure appropriate per consentire la permanenza del minore nella famiglia di origine.
L’adozione internazionale offre l’opportunità di dare una famiglia permanente a quei minori che non hanno una famiglia disponibile nel loro paese di origine.

Con la legge 476/98, con la quale l’Italia ha ratificato la Convenzione dell’Aja, è stata costituita la Commissione per le Adozioni Internazionali, che assume il ruolo di Autorità Centrale con la facoltà, tra l’altro, di concedere le autorizzazioni ad Enti che operino nelle adozioni internazionali.

PERCORSO ADOTTIVO

La Associazione Il Conventino, nell’ambito delle adozioni internazionali, offre i seguenti servizi:

Incontri informativi del sabato mattina
Si tratta di incontri informativi gratuiti durante i quali presentiamo i nostri valori e principi, la metodologia del nostro lavoro, i Paesi in cui operiamo con i rispettivi iter e procedure, i tempi di attesa e i costi, le attività che organizziamo e i servizi offerti. Si tratta di un incontro indispensabile a comprendere chi siamo, come lavoriamo e se, eventualmente, per una specifica coppia possiamo rappresentare l'Ente giusto per farsi accompagnare nella realizzazione del proprio iter adottivo. Per prenotarsi utilizzate l'apposito link nel menu in alto. 

Corso di formazione

L’adozione è un’esperienza entusiasmante, tuttavia un bambino ha bisogno di trovare in una coppia un terreno sgombro da paure, aspettative e fantasie, perché possa essere accolto con realismo, responsabilità e senza riserve.
E’ opportuno ricordare come l'articolo 39 (ter lett.e) della legge 476/98 faccia obbligo all'Ente autorizzato di "non avere e non operare pregiudiziali discriminazioni nei confronti delle persone che aspirano all'adozione, ivi comprese le discriminazioni di tipo ideologico e religioso".
Tale obbligo si riferisce in prima istanza ai minori adottabili: non dimentichiamo infatti che l'adozione è lo strumento per garantire il loro diritto ad avere una famiglia.
Pertanto la Associazione Il Conventino non può avere né operare nei confronti dei minori adottabili pregiudiziali discriminazioni di sesso, colore, etnia ed età.
A questo scopo si organizzano corsi propedeutici, strutturati in due incontri a distanza di quindici giorni l'uno dall'altro, il sabato, dalle ore 9.30 alle ore 16.30
Gli argomenti trattati approfondiscono le tematiche relative all'adozione internazionale, le peculiarità dei Paesi in cui l'Ente opera e le caratteristiche dei bambini adottabili. Attenzione particolare inoltre viene data alle motivazioni consce ed inconsce relative al desiderio di adottare, alle fantasie ed aspettative rispetto al bambino e al ruolo genitoriale. Gli incontri prevedono altresì la testimonianza di famiglie adottive che raccontando e condividono la loro esperienza.

Il costo del corso è di €. 800 (comprensivo del percorso sull'attesa di 10 incontri)

Per consultare le date dei corsi e iscriversi, utilizzate l'apposito link nel menu in alto.

 
IN CAMMINO VERSO L'ADOZIONE

1^ fase

La coppia, che è in possesso del decreto di idoneità, che abbia già fatto almeno l’incontro informativo, al fine di un eventuale conferimento d’incarico può contattare l’Ente per un colloquio psicologico pre-mandato gratuito.

Costi servizi resi in Italia   € 4.500,00 (dal 1° giugno 2018)

Al conferimento d'incarico la coppia dovrà versare un acconto pari a € 3000,00

All'invio all'estero della documentazione, il saldo pari a € 1500,00

2^ fase

La coppia, a breve distanza (max 4 settimane) dal conferimento, incontra gli operatori dell'Ente (assistente sociale e psicologo) per approfondire le problematiche personali, i desideri e le motivazioni che la spingono all’adozione internazionale e definire il proprio profilo di disponibilità con attinenza a problematiche psicofisiche, Paese di origine ed età del minore.

L'incontro è finalizzato a raccogliere tutte le informazioni che dovranno confluire nella relazione psico-sociale di coppia richiesta dai Paesi di provenienza dei bambini.

Contestualmente, la coppia riceve l'elenco dei documenti che dovrà predisporre per il Paese prescelto nonché il supporto utile alla loro preparazione. 

3^ fase

Ultimata la preparazione dei documenti, con relative traduzioni e visti, ove richiesti, la coppia consegna il dossier, che viene ulteriormente controllato dal responsabile dell’area paese, perché la Associazione Il Conventino possa inviarlo, tramite corriere espresso, al proprio rappresentante all’estero che provvederà, poi, all’inoltro all’Autorità Centrale straniera.

I servizi offerti dalla Associazione Il Conventino sono:

  • accompagnamento della coppia per tutto l’iter dell’adozione;
  • spedizione del fascicolo dei documenti nel Paese di origine tramite corriere;
  • informazioni sul Paese, sulla procedura, sugli adempimenti burocratici da assolvere, sui nostri referenti locali e loro funzioni;
  • informazioni relative alla procedura di adozione sia prima che dopo l’arrivo del minore in Italia;
  • accompagnamento psicologico all'abbinamento;
  • preparazione distinta per paese di destinazione, sugli adempimenti burocratici da assolvere, sui nostri referenti locali e loro funzioni;
  • trasparenza economica;
  • invio della documentazione alle autorità italiane competenti (Commissione per le Adozioni Internazionali, Tribunali per i Minorenni, Servizi del Territorio). 

4^ fase

Il Responsabile dell’area paese mantiene rapporti con il proprio rappresentante all’estero.

Appena arriva la proposta di abbinamento di un minore da parte dell’Autorità straniera, essa viene attentamente pre-valutata da una équipe composta da un pediatra, l'operatore e lo psicologo dell'Ente che già sono di riferimento per la coppia nonché eventuali specialisti medici e/o professionisti aggiuntivi qualora necessario. Solo dopo aver maturato una idea compiuta e completa della scheda, la coppia è convocata presso l'Ente per condividere le informazioni circa l’abbinamento, leggere insieme la documentazione del minore e acquisire il parere dei futuri genitori, a cui viene comunque chiesto di prendersi un tempo di riflessione prima di rispondere e di confrontarsi con soggetti di loro fiducia che possano affiancarli nella assunzione di una decisione serena e consapevole.

A breve distanza sarà necessario concordare la partenza della coppia, in ottemperanza alle disposizioni dell’Autorità straniera.

5^ fase

Il rappresentante della Associazione accoglie la coppia al suo arrivo nel Paese estero e rimane per loro un punto di riferimento per tutta la procedura, fino al ritorno della coppia in Italia con il minore, effettuabile non appena la Commissione Adozioni Internazionali avrà rilasciato l’autorizzazione all’ingresso del minore in Italia.

6^ fase

Quando il bambino giunge in Italia, l’Associazione segue la fase post-adottiva, elaborando periodiche relazioni d’inserimento, secondo le indicazioni delle Autorità straniere e mantenendo contatti con la Commissione per le Adozioni Internazionali. 

Per la stesura delle relazioni d'inserimento, il costo è di € 250 a relazione, incluse traduzioni e spese corriere.

I COSTI

L'adozione internazionale prevede 3 componenti di costo:

  • 1) il costo Italia, ovvero quanto l'Ente richiede per i servizi che vi offre (colloqui di orientamento e accompagnamento  psicologico, affiancamento nella parte burocratico-documentale, stesura delle relazioni di presentazione della coppia all'estero, assistenza quando la coppia è all'estero, iniziative di formazione); nel nostro caso il costo Italia ammonta a 4500€. A tale importo va aggiunto il costo del corso di formazione (comprensivo del percorso sull'attesa di 10 incontri), pari a 800€.
  • 2) Il costo estero, importo che l'Ente invia integralmente al Paese estero scelto per la realizzazione del proprio iter adottivo. Sono inclusi in tale importo i costi delle procedure burocratiche all'estero (legalizzazioni, procure notarili, apostille, ecc.), l'importante capitolo dell'assistenza fornita in loco dal rappresentante dell'Ente, il contributo richiesto da alcuni istituti a fronte del mantenimento del minore e altre voci specifiche di ciascun Paese. Ogni Paese in cui operiamo ha un costo leggermente diverso, il valore medio è 6500€(per i singoli valori consultate il link "Schede costi" nel menu di sinistra).
  • 3) I costi vivi che la coppia affronta per il viaggio e la permanenza all'estero (costo dell'alloggio, vitto e trasferimenti interni al Paese). 

In totale il costo dell'adozione internazionale con la nostra associazione, sommando le tre componenti sopra citate, si aggira intorno ai 17-20 mila euro (sommando tutto, ovvero il costo per i servizi resi in Italia -dal colloquio pre-mandato fino all'ingresso in Italia con il minore, il costo della procedura all'estero -la cui entità varia leggermente a seconda del Paese in cui si effettua l'adozione, le spese vive legate al viaggio).

Per ulteriori informazioni, la Associazione Il Conventino Onlus è aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 14.00 orario continuato (il pomeriggio siamo aperti per colloqui e lavoro interno, le linee telefoniche sono chiuse).

Lista di attesa al 01/08/2025

Pratiche destinate all'estero (non ancora abbinate)

Bolivia 0
Ecuador 0
Moldavia 1
Perù

11

Polonia

0
Ucraina 1
Colombia (in intesa) 2
Lituania (in intesa) 0
Romania (in intesa)

0

Sierra Leone (in intesa) 0
di cui in sospeso (per adozione nazionale, motivi personali, ecc.) 5

Totale incarichi assunti - Coppie in attesa per anno di conferimento

Paesi 2025 2024 2023 2022 2020
Bolivia 0 0 0 0 0
Ecuador 0 0 0 0 0
Moldavia 0 0 0 2 0
Perù 3 7 2 1 0
Polonia 0 0 0 0 0
Ucraina 0 0 0 0 1
Colombia (in intesa) 0 0 2 0 0
Lituania (in intesa) 0 0 0 0 0
Romania (in intesa) 0 0 0 0 0
Sierra Leone (in intesa) 0 0 0 0 0
Totali 3 7 4 3 1


Coppie già abbinate e/o attualmente all’estero (al 01/08/2025)

Bolivia 0
Ecuador 0

Moldavia 

0
Perù 1
Polonia 0
Ucraina 0
Colombia (in intesa) 0
Lituania (in intesa) 0
Romania (in intesa) 0
Sierra Leone (in intesa) 0

I tempi d’attesa:

Stante la situazione dei Paesi, i tempi di attesa vanno da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 2 anni, per qualsiasi destinazione e se non intervengono fattori straordinari e non imputabili alla procedura. L'attesa è calcolata da quando l'Autorità Straniera accoglie la documentazione.

Per le coppie disposte ad accogliere più di due bambini l'attesa può sensibilmente diminuire.

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Associazione Il Conventino Onlus Adozioni internazionali

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